Filosofia horror. A proposito di un saggio di Rocco Ronchi

In La furia umana,

https://www.lafuriaumana.it/index.php/58-lfu-25/393-sergio-benvenuto-sergio-benvenuto-filosofia-horror-a-proposito-di-un-saggio-di-rocco

settembre 2015

Che un filosofo teoretico, Rocco Ronchi, scriva un libro sugli zombi – Zombie outbreak. La filosofia e i morti-viventi1 – non stupirà, dato che da decenni si è venuta a stabilire, tra la filosofia non-analitica e il cinema soprattutto popolare, una sorta di amorosa corrispondenza, molto maggiore di quanto essa oggi sia tra filosofia e altre forme d’arte (teatro, letteratura, musica, arte contemporanea, ecc.). Da qui la mia domanda, che resterà senza risposta: Da dove proviene questa speciale attrazione dei filosofi per il cinema oggi?

Ronchi, con una serie di notazioni perspicue, situa bene un genere considerato junk – quello degli zombi – nell’ambito di quella che potremmo chiamare un’antropologia inconsapevole. Lo situa per differenza rispetto al genere, letterario e cinematografico, dei vampiri.

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European Journal of Psychoanalysis